Il mio canto di Natale

Tu  hai chiamato i discepoli per guidarci e sostenerci

nel buio di questo mondo.

Ma ora essi sono solo l’apparenza di quello che hai detto

Chi per opportunismo, per la stima del mondo,

per il misero pregiudizio,  per denaro.

Compiono ingiustizie.

A chi offrono il calice su quell’altare?

Temo che non si pongano nemmeno più la domanda

Sono diventati più duri del faraone.

Vieni in nostro aiuto.

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