Blasfemia contro la Madre di Dio

Duomo dell’Immacolata Concezione, a Linz, in Austria, espone vergognosamente una statua della Santissima Sempre Vergine Maria, la Madre di Dio, seduta su una roccia, seminuda, in viso una smorfia diabolica, con le parti intime e il grembo esposti in bella vista, con le gambe nerborute e mascoline aperte, nell’atto di partorire!
L’ orrenda statua blasfema, una vera bestemmia, denominata “Crowning”, “Incoronazione”, perchè mostra il momento in cui spunta la testolina del neonato, fatta di legno di tiglio, è stata fortemente voluta dal vescovo Manfred Scheuer di Linz, il quale l’ha commissionata all’ “artista” Esther Strauss
La scultrice dice di aver realizzato questo obbrobbio da una prospettiva femminista: in un volantino ha spiegato che nonostante “la Madonna sia la donna più dipinta al mondo, nessun dipinto o scultura ha immortalato il momento del parto! È come se le dee madri dell’antichità siano state trasformate nella dea madre asessuale”!
E aggiunge che, a differenza delle sculture eseguite da uomini, la sua “apre una visione finora non considerata, addirittura omessa, di Maria come donna che partorisce Questo è teologicamente significativo, poiché l’arrivo di Dio nell’uomo Gesù di Nazareth è e rimane dipendente dalla forza umana di Maria.”

La Strauss, che nel suo terribile manufatto ha dimostrato un eccezionale gusto dell’orrido, osando imbrattare, con il benestare di un vescovo cattolico, l’immagine della Vergine Maria, ha pure l’ardire di dare un’interpretazione teologica a quella nefandezza che ha potuto, ora sì, “partorire” soltanto una mente malata e diabolica, dimostrando in tal modo, nella migliore delle ipotesi, di non conoscere assolutamente la Dottrina Cattolica e di ignorare il Dogma della PERENNE VERGINITÀ DI MARIA, o, nel caso più probabile, di oltraggiarlo volutamente!

Infatti, il DOGMA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA, solennemente proclamato nel 1854 da Papa Pio IX con la Bolla Ineffabilis Deus, afferma che la Santa Vergine “fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Dopo che un progetto artistico nel Mariendom di Linz fu vittima di atti vandalici, la scultrice rimase inorridita. Lunedì mattina la statua di Maria durante il parto è stata distrutta: la testa della statua è stata segata. Al momento non è noto da chi.
La scultrice Theresa Limberger di Reichenau im Mühlkreis è scioccata dall’atto vandalico nel Mariendom di Linz. Ha scolpito la statua del parto della Madre di Dio, secondo un’idea dell’artista Esther Strauß, in circa 200 ore. In un atto di vandalismo, la testa della scultura nel Duomo Nuovo è stata segata. “L’intolleranza, l’arretratezza e la mancanza di illuminazione nella Chiesa cattolica sono spaventose”, ha detto la scultrice.
Il lavoro dovrebbe essere esposto per tre settimane

La statua avrebbe dovuto rimanere esposta solo per tre settimane come parte di una mostra d’arte. Ci si aspettava che il lavoro si polarizzasse. C’erano già feedback negativi sul progetto artistico durante il fine settimana. “C’è un libro degli ospiti per dare alle persone l’opportunità di scrivere i propri pensieri. Sicuramente c’erano molte note verbalmente aggressive e inquietanti”, dice Martina Resch, co-iniziatrice del progetto. Anche lo scultore si aspettava un feedback negativo. “Ero preparata per le dichiarazioni verbali. “Non mi sarei mai aspettata che il lavoro su cui avevo dedicato così tanto tempo sarebbe stato distrutto”, afferma Theresa Limberger.

La testa della statua è stata segata

È stato distrutto un lunedì mattina in un atto di vandalismo, come confermato per iscritto all’ORF Alta Austria. Lo scultore ora sottolinea che riparerà l’opera. “La statua sarà esattamente la stessa di prima”.

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