Gesù aveva tendenze omosessuali? E che prove o frasi ci sono che non le avesse? Il web – o almeno una parte di esso – è in ebollizione, dopo che Austen Ivereigh, giornalista, scrittore, già uomo stampa del cardinale Cormac Murphy O’Connor, autore di una biografia di papa Bergoglio, di cui è uno dei più assidui accaniti sostenitori ha pubblicato un tweet in risposta a una persona con cui era in dialogo.
Scriveva in spagnolo Carlos A. Lanz M., parlando dei sacerdoti, e dei sacerdoti omosessuali, a commento di un articolo del New York Times, apprezzato da James Martin sj, in cui un prete affermava di sentirsi “in gabbia” perché non poteva esprimere la sua omosessualità.
“Devono servire Dio e il suo popolo senza il pasticcio di manifestare o nascondere una tendenza occulta. Operano in persona Christi. E non credo che nostro Signore avesse tendenze omosessuali”.
Austen rispondeva: “Perché dici che nostro Signore non aveva tendenze omosessuali? Da quali segni o frasi o gesti deduci questo?”.
Gli rispondeva Bearspear “Il segno e il gesto è la sua Resurrezione affermando che lui è Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero” che per mezzo dello Spirito santo si è incarnato in Maria vergine e si è fatto uomo. L’uomo-Dio non è mai stato piagato da nessuna concupiscenza, specialmente da tendenze omosessuali”.
I commenti a questa frase sono stati infiniti, troppi per riportarli tutti.
“Questo è disgustoso e blasfemo: Vero Dio e vero uomo, questo è dogma. Gesù Cristo è il nuovo Adamo, l’uomo perfetto. Professi questo o no? O ti piace provocare la gente giusto per il gusto di farlo?”, ha scritto un lett Un’altra ha parlato chiaramente di eresia, mentre un commento era lapidario: “Vade retro satana”. Javier è venuto in appoggio a Carlos: “Quello che hai detto è ottimo e coretto. Nostro Signore era ed è divino e perfetto nella sua umanità. Non aveva nessun difetto di orientamento sessuale. Non ascoltare quest’uomo. È molto di sinistra e dice cose false”. “Al filo del abismo” rimproverava: “Non essere una bestia blasfema. Da quali segni deduci tu che nostro Signore Gesù Cristo le aveva? Quanti peyote hai mangiato prima di scrivere questo tweet?”.
Se andate su @arimatea73 e parlate un po’ di inglese e di spagnolo potete vedere di persona lo sviluppo della discussione.
Una discussione interessante per vari motivi. Austen Ivereigh è certamente l’agiografo in vita di papa Bergoglio più attivo e presente per quel che riguarda il mondo anglosassone. Diciamo che è un Tornielli che parla inglese, anche senza avere probabilmente la confidenza di quest’ultimo con l’attico di Santa Marta. Quindi un tweet del genere scritto da lui è certamente significativo. Insieme ad altri elementi. Si sta per aprire in Vaticano un summit sugli abusi sessuali, l’80 per cento dei quali sono compiuti da maschi su maschi, e la parola omosessualità è accuratamente tenuta in disparte. Così come il Pontefice ha sempre evitato di utilizzarla nel corso del 2018, man mano che esplodevano scandali ad essa legati in Cile, Honduras, Stati Uniti (McCarrick e molti altri) Belgio, Germania e altrove.
Clericalismo, Potere, Umana Natura: tutto pur di non pronunciare la parola tabù. Se a questo aggiungiamo la presenza di James Martin sj al Meeting delle Famiglie di Dublino, la folgorante carriera di Kevin Farrell e quella altrettanto folgorante di Blase Cupich (che ha obbligato a fuggire e nascondersi un suo parroco che aveva bruciato una bandiera LGBT blasfema trovata in un armadio della parrocchia, e usata dal predecessore, trovato morto legato a una sex-machine); possiamo almeno sospettare che sia in corso un’operazione tendente a legittimare comportamenti che la Chiesa ha sempre condannato. Certo, se anche Gesù aveva certe tendenze, tutto diventa più facile, no?
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E per finire… gira pure questa immagine e mi chiedo: non era Cristo un tempo che la portava? Chi fantastica tali eresie? Dopo essersi fatto il lifting sulla sua vita attraverso costosisssime agenzie di marketing e scrittori e registi di tal genere e aver provocato cosi tanti disastri in questi anni, diciamo pure che siamo noi tutti che dobbiamo subire il peso di dover sopportare una condanna tra lui e tutti suoi compari,non definibili…