VANGELOEVITA

… la verità sulle persone, Dio c’è le rivela.

Se la simpatia vale più della verità, e non guarderete all’altro come a voi stessi, non potrete mai distinguere il bene dal male!!

Se Dio non fosse venuto in mio aiuto…

Quando per il dolore il mio corpo non rispondeva più alle funzioni basilari della sopravvivenza e la mia mente cercava ragioni e implorava un conforto per il tradimento subito, ho creduto fosse la fine.

L’impassibilità del carnefice si nascondeva tra le pieghe di una Chiesa apparente. Nel luogho, come nel ruolo più impensabile.  Diabolico è stato il non rendersene conto.

Di soltanto una Parola e io sarà guarito… ripete il Vangelo. Io credo che sia vero, niente guarisce di più che un atto di umiltà,  il saper riconoscere le proprie colpe. Ma se l’orgoglio ha indurito il cuore nemmeno Dio può niente, quale demone gli ha fatto credere di esserne esente ?

C’erano i segni di una discordanza, che non ho voluto vedere… Ho dato a Dio il primato dell’impossibile che diventa possibile, per fede. Ma il Signore è stato chiaro: l’inferno esiste non per volere di Dio, ma per l’ostinazione di chi crede di essere sulla strada giusta senza VIVERE  la Parola di Dio

Vigilate sempre, non permettere a nessuno che vi laceri usando della vostra buona fede. Perchè non scambi il vostro amore, la vostra dedizione, per convenienza, e dopo avervi sfruttato vi getti via.
Potrestre scoprire come elementi disumani pur di salvare le apparenze, trascinano altri a peccare con loro, calpestandovi nuovamente.
E’ troppo esagerato per loro che vi difendiate, dovete lasciar perdere, rasegnatevi, non dovete prendere coscienza e reagire di conseguenza. Vi rendete conto?

La vostra sofferenza non conta NIENTE, E TUTTO QUELLO CHE AVETE SPERIMENTATO NEL BENE , CON DOLORE VIENE AZZERATO COME UN ERRORE.

Ma la persona non è un concetto, e non è un oggetto!

Quando ti viene negato anche il dialogo è psicologicamente provato il disprezzo.

L’abuso psicologico,  prova la cattiva coscienza.

Cosi che tutto quello che era scontato, nella legge dell’Amore, lentamente si lacera. Perfino ogni gesto di affetto, viene demonizzato.
La disgrazia di chi come me pratica un amore incorruttibile, nella Legge dell’ Amatevi gli uni e gli atri, è continuare a sperare, che chi si comporta in modo spietatamente ingrato, possa ritrovare la coscienza. Il Signore ci insegnaa a vivere in questo modo, ma fa tanto male subire l’ingratitudine.

Quante volte ho sperato, che la fede trionfasse, quale atto di testimonianza più concreto, è l’esercitare la carità per chi si professa CRISTIANO!  A cosa ho anelato principalmente, se non ad una comunione spirituale, motore dell’esistenza?

Ma se l’altro non esiste? Il chicco di grano non scende. E’ questa la differenza tra la mediocrità e la santità.

Quando sono felice, nella spontaneità che mi appartiene esprimo una gioia naturale, senza maschere. Chi mi giudica con malizia, ha una visione malata delle persone, non è presunzione affermare che non siamo stati fatti tutti in serie.

Ma un atto d’Amore richiede reciprocità che non tutti sanno vivere. Se poi la malizia li pervade, o si lasciano consigliaredai serpenti, è il loro occhio ad essere malato e cosi anche tutto il resto. Gesù ci parla del cuore duro, dove il seme non scende, e non porta frutto.
Sono certa che Dio, ricorderà queste parole a chi mi ha fatto del male e agirà di conseguenza. Saremi giudicati sull’Amore non dimenticatevelo. Non sono poesie… amare comporta sofferenza non è l’amore del mondo questo. Amarci come Dio ci ha amato è una dura prova!!
Tutto segue un Ordine prestabilito, abbiamo una vita per prenderne coscienza.
Il male che fanno queste anime corrotte, sarà come una macina al collo che li trascinerà nel baratro, se non ripareranno in terra, finché Dio gliene lascia il tempo.

Se il mio parlare é interpretato come rancore, è il chiaro esempio di come cercano di farci  tacere. Per non parlare di quelli che rigirano le minestre per giustificare i soliti carnefici,  con la “scusa” della croce, quale bestialità è il sotterrare il lamento di un anima! Facile identificare i sofferenti che reagiscono come anomali, per giustificarsi. Se non ti prostri e crepi in silenzio non sei sulla strada giusta!! Vergognatevi!!

E’ un abuso ignobile! Uno status ministeriale dovrebbe esercitare la Grazia, accogliere e consolare, non contribuire allo sfascio di ogni nobile desiderio di bene.  Ma Dio è AMORE e GIUSTIZIA,  e chi non vive e pratica questo Amore, in modo autentico, crea solo sofferenze e inaridisce le anime.

Vi ripeteranno cosa succederà se non farete come Dio ha insegnato, ma essi continueranno a generare questo genere di peccati, imperdonabili, E quelli che li imiteranno?  Ci hanno mai pensato? Quanto male hanno prodotto? Se provate  ad ammonirli, con tutto l’amore possibile, perchè non vi rasegnate a vederli trasformati in nemici, vi disprezzeranno ancora di più! Diabolico!

Questi errati comportamenti della Chiesa perseverano a causa dell’omertà dei semplici.

Altro che comunione, dov’è il  cammino cristiano?